Il credito è concesso a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, ivi incluse le stabili organizzazioni
FORMAZIONE AGEVOLABILEDà diritto al credito d’imposta l'attività di formazione finalizzata all’acquisizione od al consolidamento, da parte del personale dipendente, delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0. La formazione può essere fornita anche in modalità e-learning.
Sono, invece, escluse le attività di formazione ordinaria o periodica per uniformarsi alla vigente normativa in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.Il credito si determina in percentuale dei costi ammissibili, secondo le seguenti aliquote e limiti:
dimensioni impresa |
Aliquota ordinaria |
Aliquota lavoratori svantaggiati |
Limite massimo annuale |
Piccola Impresa |
50% |
60% |
300.000,00 |
Media impresa |
40% |
250.000,00 |
|
Grande impresa |
30% |
250.000,00 |
AMBITO TEMPORALE
La misura riguarda le spese in formazione 4.0 sostenute fino al 31/12/2022.
COSTI AMMISSIBILI
Danno origine al credito d’imposta le seguenti spese:
- le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, le spese di alloggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l'ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione;
- i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
Sono ammissibili anche le spese relative al personale dipendente che partecipi in veste di tutor alle attività di formazione ammissibili.
MODALITÀ DI UTILIZZO
Il credito d’imposta è utilizzabile:
- esclusivamente in compensazione nel Modello F24, utilizzando il codice tributo “6897”;
- a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui le spese agevolabili sono state sostenute;
- subordinatamente all’avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione delle spese sostenute.
Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP ed è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi (nei limiti del 50% dei costi ammissibili, o 70% al ricorrere di determinati requisiti, secondo quanto previsto dal regolamento UE 651/2014).
OBBLIGHI DOCUMENTALI
Ai fini dell’ammissibilità del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese:
- deve risultare da apposita certificazione, da allegare al bilancio, rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
- le imprese non soggette a revisione devono comunque avvalersi di un revisore e, in questo caso, le eventuali spese di certificazione sono anch’esse agevolabili, per un massimo di 5.000 euro;
Inoltre le imprese sono tenute ad elaborare e conservare:
- una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
- l’ulteriore documentazione contabile e amministrative idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio;
- i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno;
Inoltre, ai fini della fruizione del credito, le imprese devono effettuare una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico. Il modello di comunicazione firmato digitalmente va trasmesso:
- all’indirizzo: formazione4.0@pec.mise.gov.it, tramite PEC;
- entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo di imposta di presentazione degli investimenti.